Lago della Duchessa da Val di Fua e Vallone del Cieco
Il bello di questo percorso é la varietá degli ambienti e spot da ammirare e fotografare. Il primo spot lo si incontra alla partenza, un antico e piccolissimo borgo ristrutturato, Cartore, immerso nei pascoli e boschi ai piedi dei Monti della Duchessa. Da qui si inbocca la Val di Fua , un canyon scavato nella roccia con pareti a tratti ravvicinate e ripide che sovrastano il boschivo nel quale si é immersi. Poi una prima impettata dal fondo valle vi porta sulla parete sinistra. Qui continuano i faggi e il sentiero richiede maggiore attenzione soprattutto in un paio di passaggi, dove comunque c'è l'ausilio di catene lungo la parete. Sul finire della valle siamo gia a 1600m ed inizia il Vallone del Cieco. Ormai il sentiero è poco impervio e largo, e i monti ai lati hanno pendenze addolcite. Al diradarsi degli alberi si incontrano tre piccole costruzioni in pietra per pastori di cui il primo è a diposiziona anche per gli escursionisti. Peccato per le condizioni in cui si trova. Proseguendo sempre lungo il sentiero, ormai quasi pianegginate, ci si lascia dietro la linea degli alberi e dopo breve si potrà ammirare sul lato destro il Muro Lungo, una parete rocciosa dove sono stati reimpiantati dagli anni '90 i Grifoni, gli avvoltoi europei. Si arriva finalmente al lago, quota 1800m, al centro di un arena sovrastata da medie vette intorno ai 2000m o poco oltre, che vi offre l'inbarazzo della scelta per completare questo veriegato percorso. Noi abbiamo scelto una balconata a ridosso del Pizzo dell'Uccettù per il panorama sottostante, che ci ha portato sui 2000m. Non è la vetta maggiore ma a mio avviso ha una vista eccezionale. P.S. Non mi sono dilungato in indicazioni su come arrivare al punto di partenza perchè oggi tra navigatori, e gps e smartphones, oltre che la buona vecchia mappa cartacea, sono tutte informazioni ampiamente disponibili. Ho preferito invece condividere ciò che mi è piaciuto del percorso e gli spot fotografici. L'unica cosa da menzionare sul come arrivare - la traccia inizia da Cartore - è che bisogna percorrere una strada sterrata di qualche chilometro dove, a meno che non si disponga di un fuoristrada, in alcuni punti bisogna fare un po' di attenzione per non toccare il fondo.
Categoria: Trekking
10 years ago
Inserito 10 years ago
Gianni Condividi la traccia