Massimiliano Salce
Esperto in: trekking - spleleologia - sci alpinismo
Itinerario sulla catena della Meta nel Parco Nazionale d'Abruzzo. Consigliato per sci alpinismo e backcountry.
Le vertiginose discese della Metuccia.
Siamo nel Parco Nazionale d'Abruzzo in questo bell'inizio maggio. Da Pizzone salire per i tornanti fino a Valle Fiorita...occhio perchè potreste avvistare caprioli e cervi, fotocamera pronta dunque e motore da non tirare molto, ivi giunti parcheggiare in fondo al piazzale, a fine strada.
Attrezzatevi di tutto punto - ramponi e piccozze comprese- tirate un pò di più gli attacchi degli sci (in alto capirete il perchè) , zaino in spalla e via per il sentiero verso la Meta. Usciti dal bosco (circa un'ora) seguite il sentiero ancora per un quindici minuti, poi piegate decisamente sulla sinistra costeggiando gli evidenti costoni laterali che terrete a destra; usciti in quota andate verso dove vedrete finire il mondo cioè il terreno....quella è la vostra meta , anzi Metuccia dal nome del luogo molto simpatico ma poco rilassante e vi si aprirà la vista sui dirupi....a vista avete l'imbarazzo della scelta dove scenderete voi e far salire il vostro cuore in gola. Io ne propongo uno come in foto , ma fate voi la scelta.
Giù per i catini glaciali e fermatevi in fondo ad ascoltare il silenzio e la solitudine più assoluta. Poi ramponi e piccozza per risalire datosi che in uscita dalle rave avete un 45° di pendenza da superare...oppure giù per il bosco ma questa non riuscirei a spiegarvela perchè è pura avventura e fiuto senza segnali, per poi così tornare alla macchina.
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