Pizzo Intermesoli 2635 m

Itinerario trekking nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della laga.

Descrizione itinerario

Vi presentiamo uno dei tantissimi itinerari trekking all'interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, dove la natura aspra e selvaggia mantiene ancora inalterato il prezioso equilibrio tra flora, fauna e paesaggio.

Come arrivare:

Autostrada dei Parchi A24 uscita Assergi, girate a destra per Campo Imperatore che dista 25 Km. Arrivati in località Fonte Cerreto da cui parte la Funivia del Gran Sasso, proseguite più avanti fino ad arrivare sulla piana di Campo Imperatore dove un ultimo incrocio sulla sinistra vi porterà alla stazione superiore della funivia. Parcheggiate l’auto nello spiazzale antistante l’Albergo Campo Imperatore, non parcheggiate invece, come fanno molti turisti, all’interno del perimetro della staccionata dell’Osservatorio Astronomico del Gran Sasso. La zona, anche se paradossalmente non vi è nemmeno un segnale a indicarlo è interdetta nella maniera più assoluta a qualsiasi mezzo a motore e quindi soggetta alle leggi del parco e pertanto a pesanti sanzioni, quindi rimante sull’asfalto.

Percorso andata:

Parcheggiata l’auto, potete incamminarvi verso l’Osservatorio da dove sono visibili le prime tracce del percorso CAI giallo-rosso che vi condurrà con una bella impettata di riscaldamento al Rifugio Duca degli Abruzzi a 2388 mt. Il Rifugio risale al 1908, negli anni seguenti fu restaurato dal CAI di Roma e oggi è gestito dalla signora Emanuela Pivetta che risponderà, per eventuali prenotazioni al numero 347.9309946. Da qui il panorama, che già alla partenza era molto appagante, comincia ad avere connotati paesaggistici sempre più affascinanti. Con un solo colpo d’occhio è possibile vedere, dopo soli 260 mt di dislivello, l’altopiano di Campo Imperatore, il Monte Prena, il Monte Aquila, la Vetta Occidentale del Corno Grande, Il Monte Portella, Campo Pericoli, Val Maone e il Pizzo Intermesoli oggetto della nostra escursione. Per i meno allenati che già sono arrivati al limite nella salitina al rifugio, consiglio, con un ultimo piccolo sforzo, di arrivare sul Monte Portella alla vostra sinistra da cui è possibile vedere altre vette ed avere un’altra prospettiva del paesaggio. Poco più avanti troverete il primo bivio per i sentieri CAI che vanno verso Val Maone, Campo Pericoli, il Rifugio Garibaldi e il resto del Gran Sasso. Chi invece è più allenato e vuole replicare il percorso che potete vedere nella photo gallery, continui fino al Passo della Portella, che divide il versante aquilano (Assergi) da quello teramano (Pietracamela) del Gran Sasso. Qui incontrerete il segnale CAI 1V che v’indicherà di scendere sulla destra. Il percorso a questo punto scende fino a 2106 mt verso un ghiaione alla fine del quale vi troverete la parete Est del Pizzo Cefalone sulle vostre teste. Poco più avanti sulla vostra sinistra il sentiero comincia la rapida risalita fino alla Sella del Cefalone a quota 2320 mt. Dalla sella si prosegue verso destra, in leggera discesa, fino ad arrivare a quota 2220 mt sul pratone della Sella dei Grilli. A questo punto vi troverete ai piedi del Pizzo Intermesoli dove il sentiero breccioso comincia a salire in maniera decisa, sempre più ripida fin sulla cresta. Giunti sulla Vetta del Pizzo Intermesoli a quota 2635 mt potrete godere di un panorama unico, uno dei migliori di tutto l’Abruzzo montano. A 360° vedrete ciò che la migliore videocamera o reflex può solo farvi immaginare. Cima settentrionale dell’Intermesoli, Corno Grande, Corno Piccolo, Monti della Laga, Lago di Campotosto, Monte Corvo, Cresta delle Malecoste, Venacquaro, Pizzo Cefalone, Monte Portella, Campo Pericoli, Monte Aquila e fin dove la vostra vista può arrivare….

Percorso ritorno:

Dalla sommità dell’intermesoli si ridiscende il versante della montagna sul ghiaione visibile sulla vostra destra verso il Monte Corvo per intenderci. Per chi è pratico dei ghiaioni in discesa, puntando i tacchi con le mani libere senza bastoncini, la discesa verso la Sella dei Grilli risulterà divertente, per chi invece non è molto pratico prestare sempre la massima attenzione perché il rischio di caduta in discesa e superiore che in salita. Il percorso in discesa vi ricondurrà Sulla sella dei Grilli, ripercorrendo a ritroso la quale arriverete sulla Sella del Cefalone. Arrivati al bivio dell’andata, che dalla Sella del Cefalone vi riconduce al Monte Portella, proseguite avanti lungo il prato senza scendere, rimanendo sempre in quota. Il percorso vi porterà sotto l’imponente bastionata del Pizzo Cefalone. A questo punto la salita che costeggia il versante nord ovest diventa ripidissima superiore a quella dell’Intermesoli con l’ultimo tratto prima di svalicare sul versante sud in cui è quasi inevitabile usare mani e piedi per salire. Superato quest’ultimo tratto insidioso, la vetta è sopra la vostra testa a poche decine di metri. Il versante di Assergi vi porterà su di un lungo e tranquillo sentiero fino al bivio della Portella incontrato all’andata. Al bivio, invece che tornale al Rifugio Duca degli Abruzzi , tenetevi sulla destra e scendete percorrendo una variante dell’itinerario verso il Passo del Lupo che vi farà concludere il percorso all’Osservatorio Astronomico del Gran Sasso punto di partenza del percorso.

 

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Come arrivare

Per calcolare la strada che vi porterà in prossimità dell'inizio del sentiero, inserite in basso il vostro indirizzo di partenza.

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