Da Santa Maria degli Angeli q.435 all'eremo di San Pietro q.1379 sul sent.S, da qui in fuori sent sulla Costa dei Cani fino all'omonimo Colle a q.1732 ed ancora in fuori sent a riprendere il sent R6 prima ed il Q3 poi, che ci hanno condotto alla cima del Morrone q.2061. Dalla cima in discesa fuori sent dir Nord/Est a Fonte della Madonna q.1875, piccolo gioiello nascosto in una profonda e severa rava. Di nuovo in salita libera dir Sud/Ovest a riallacciare il sent.S a q.2000 che in discesa, passando per La Pescina e Le Vicenne, ci ha riportati fino alla macchina.
Da Passo San Leonardo per la Via della Signora sul sent.Q3 fino a Capoposto, da qui a percorrere la cresta di Cima di Mucchia di Pacentro m.2001 fino a riprendere il sent.Q3 dove incrocia il sent.R6 e sempre sul Q.3 a toccare Monte Morrone m2061 e Colle della Croce (vetta di Pratola) m.1910. Da qui a ritroso fino ad incrociare quello che era il sen. CAI n.5 e in discesa fino a Jaccio Rosso e ad agganciare il sent. R4 fino al Colle delle Vacche e poi sul sent. R1 fino a San Pietro di Bagnaturo.
Da Passo San Leonardo per la Via della Signora sul sent.Q3 fino a Capoposto, da qui a percorrere la cresta di Cima di Mucchia di Pacentro m.2001 fino a riprendere il sent.Q3 dove incrocia il sent.R6 e sempre sul Q.3 a toccare Monte Morrone m2061 e Colle della Croce (vetta di Pratola) m.1910. Da qui a ritroso fino ad incrociare quello che era il sen. CAI n.5 e in discesa fino a Jaccio Rosso e ad agganciare il sent. R4 fino al Colle delle Vacche e poi sul sent. R1 fino a San Pietro di Bagnaturo.
Parco Nazionale della Majella, Monte Morrone, Colle Fucsia sulla mappa p. di q. 1885 Da Le Marane per Nusca, Forchetta Morrone (sent. Q6) e risalita integrale della Valle della Madonna. Rientro per la Mucchia di Pacentro ad aggangiare il sent. R6 (Vallone del Diavolo) e poi sul sent. R5 (il Vellaneto) fino all'imbocco della Via della Campana, da qui alle macchine sull'ex sent. 8 (lo stradone).
Dall'Az. For. di Monte Corvo alla Fossa, famosa per la colonia di colossali Abeti Bianchi più a sud d'Europa, con una piccola deviazione per visitare la pressochè sconosciuta Grotta delle Ciaule.
Ovvero dal Bivio Pacentro/Cansano a Campo di Giove sul sentiero che segna il confine del Parco Nazionale della Majella, con deviazione all'andata a formare gli omini di vetta di Colle San Leopardo q.710 e Colle Marinucci q.859, impossibile proseguire fino a Colle Cisternola causa ginepri fitti fin dall'inizio della cresta.
Giro ad anello nella valle Peligna salendo alle falde del Monte Morrone. Il giro tocca i paesi di Sulmona, Pratola Peligna, Corfinio, Popoli per poi salire in località Colle delle Vacche alle falde del Monte Morrone per poi riscendere a Sulmona completando il giro.
Da Tremonti di Popoli q.250 al Rifugio Forestale di Monte Corvo q.1094 per il versante ovest del Monte Morrone in una lunghissima e bellissima ciasplolata.